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A Palazzo Reale di Milano “Valerio Adami: pittore di idee”

Valerio Adami  L’incantesimo del lago, 1984, Collezione Adami. Courtesy Archivio Valerio Adami
Valerio Adami L’incantesimo del lago, 1984, Collezione Adami. Courtesy Archivio Valerio Adami

Dal 17 Luglio al 22 Settembre 2024, Palazzo Reale di Milano ospiterà la mostra “Valerio Adami: pittore di idee”, la rassegna antologica del pittore italiano Valerio Adami per celebrare i suoi sessantacinque anni di carriera, una collaborazione tra il Comune di Milano e l’Archivio Valerio Adami, curata da Marco Meneguzzo e con il patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi.

Valerio Adami: Pittore di Idee

La mostra si propone di attraversare i sessantacinque anni di carriera dell’artista con una rassegna di oltre settanta grandi dipinti e più di cinquanta disegni prodotti dal 1957 fino al 2023 raccogliendo le opere che possano raccontare al meglio l’artista e la sua ricerca: tra le suggestioni dei grandi autori del 900, e le testimonianze raccolte in viaggio.

Il Percorso espositivo

Il percorso espositivo a Palazzo Reale guiderà i visitatori attraverso le diverse fasi creative dell’artista. Le prime due sale esporranno i lavori iniziali fino alla fine degli anni ’60, la terza sala ospiterà le opere degli anni ’70 con un’apertura verso gli anni ’80, e la quarta sala metterà in risalto i ritratti dei “padri nobili” che hanno ispirato Adami. Le sale successive presenteranno le opere degli ultimi quarant’anni, evidenziando la continua produttività e la continuità ideale con l’esposizione del 1986 al Centre Pompidou.

Valerio Adami Penthesilea, 1994, Collezione Adami. Courtesy Archivio Valerio Adami
Valerio Adami Penthesilea, 1994, Collezione Adami. Courtesy Archivio Valerio Adami

Tra Achille Funi e Italo Calvino

L’opera di Adami, spesso in grande formato, accoglie quelle che sono le suggestioni di un tempo che muta e costruisce dapprima uno strato di immediata leggibilità e impatto visivo sviluppando nel contempo un’intricata trama di suggestioni letterarie, filosofiche e mitologiche.

La tecnica è spesso accostata agli stilemi “Pop” della seconda metà del Novecento, con colori stesi in campiture piatte, spesse linee nere, cromatismi accesi e un costante richiamo alla tradizione pittorica classica e un’analisi della corporeità umana fusa ai paesaggi urbani, partendo però sempre dallo stesso punto: il disegno

L’artista, durante la sua carriera, avrà modo di fare la conoscenza di molteplici figure del panorama culturale italiano ed europeo, tra cui: Italo Calvino, Jean François Lyotard e Antonio Tabucchi.

Le influenze non si limitano però all’aspetto letterario; Adami sarà un attento viaggiatore non solo in Europa, dopo la tappa quasi obbligata di Parigi, ma anche in India, Cuba, Londra e New York. Luoghi in cui, per accogliere al massimo le suggestioni, si stabilisce per lunghi periodi, spesso aprendo degli atelier dove proseguire con la sua indagine estetica.

Valerio Adami  Interno, 1967, Collezione privata Firenze. Courtesy Tornabuoni Arte
Valerio Adami Interno, 1967, Collezione privata Firenze. Courtesy Tornabuoni Arte

Informazioni Utili

DATE :Dal 17/07/24 al 22/09/24

LUOGO: Milano, Palazzo Reale

ORARI: Da Martedì a Domenica 10-19:30, Giovedì fino alle 22:30,  Lunedì chiuso

BIGLIETTI: Ingresso gratuito

EMAIL:  c.mostre@comune.milano.it

NUMERO: (+39) 02 8846 5230

SITO UFFICIALE: Palazzo Reale: Valerio Adami, pittore di idee

Fonti

vivimilano

Valerio Adami: pittore di idee-Palazzo Reale

Artribune

di Riccardo Longo

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